Dalla riunione consiliare dell‘8 febbraio 2023

09/02/2023 11:36

Sculture nella sala consiliare

Grande interesse da parte dei membri del consiglio comunale per il concetto di sviluppo urbano per Brunico, presentato online da tre rappresentanti dell’Università tecnica di Vienna, TU Wien.

Breve premessa: nell’ambito di un progetto Interreg la TU Wien è stata incaricata per l’elaborazione di un concetto di sviluppo urbano per le città di Brunico, Hermagor-Pressegger See, Lienz e Spittal an der Drau. La parte dedicata alla Città di Brunico è stata presentata ai membri del consiglio dai rappresentanti dell’università, Florian Pühringer, Martin Aufhauser e Elio Pescatore. Per la redazione del concetto sono stati analizzati in dettaglio la rete delle aree verdi di Brunico, il ruolo delle aree fluviali, le forme di mobilità attiva, la raggiungibilità del centro dalle stazioni ferroviarie nonché i requisiti necessari per il futuro di Brunico come città inclusiva.
I membri del consiglio hanno espresso parole di elogio per il concetto, in particolare riguardo alla proposta di integrare meglio nel paesaggio urbano la zona del Monte Spalliera, alla creazione di zone pedonali, ad esempio in via Duca di Sigismondo, alle varie misure di contenimento del traffico veicolare ed alla rivalorizzazione delle aree intoro al fiume. Inoltre, il è stato proposto di integrare nel concetto anche le zone residenziali al di fuori del centro città.

Modifiche al piano urbanistico a Stegona e Riscone

Il consiglio comunale ha approvato due modifiche al piano urbanistico comunale, di cui una riguardante il cambio del tracciato della strada in piazza Mercato di Stegona con corrispondente modifica della destinazione urbanistica. Tale misura è necessaria per il progetto di rivalorizzazione della zona intorno alla piazza Mercato. Il consiglio comunale ha approvato la modifica all’unanimità dei voti.
Maggiori dubbi sono stati espressi riguardo alla modifica in programma a Riscone che ha come oggetto la variazione della destinazione urbanistica da zona di verde agricolo in zona per impianti turistici alloggiativi. La modifica permetterebbe l’aumento dei posti letto del garni esistente in tale zona da 60 a 124. Alcuni membri del consiglio hanno criticato la proposta facendo presente l’aumento del traffico ed il maggiore consumo di energia causato dall’elevata presenza turistica. Tuttavia è stato anche sottolineato che si tratta di un’azienda a gestione familiare che ospita anche un bar molto frequentato dalla popolazione locale e come struttura alberghiera non rientra nella categoria di lusso. Quindi l’ampliamento della struttura dovrebbe essere reso possibile. La modifica proposta è stata approvata con 18 voti favorevoli e tre astensioni.



09/02/2023

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